Scorro i feed all’ora di cena e leggo di un ricordo, il 22 luglio di qualche anno fa ci lasciava Valerio Marchi.
Avevo speso da “moccioso” diverso tempo nella sua libreria con fame di sapere e Valerio dispensava sapere per tutti, su tutto.
Ci passavo almeno un paio di pomeriggi a settimana, compravo (poco, pochissimo) ed ascoltavo tanto.
Via dei Volsci. Quartiere San Lorenzo. Roma.
Il millennio era appena nato.
Musica, militanza politica, passione per il calcio ad ogni angolo.
Il profumo del pane dei forni della Roma popolare, molto prima che diventassero bakery in serie (il)limitate.
Un fervore ultras, musicale, culturale e di aggregazione che ho trovato poche volte in altri giri di vita.
Mi ero appena trasferito, dopo qualche tempo in terra d’Albione ed un sogno accademico da voler rincorrere.
Avevo trovato da subito la mia dimensione, lì tra la libreria all’angolo di Via dei Volsci e gli scaffali di Disfunzioni Musicali a pochi passi, fagocitavo ogni passaggio di quella mia nuova esperienza di vita. La sede dei Boys, Radio Onda Rossa.
Ho sempre pensato che riconosci l’anima di una città dall’epicentro dei suoi quartieri popolari, sia esso una libreria, un ritrovo di nostalgici militanti o il peggior bar di Caracas.
Valerio Marchi. Sociologo, storico dei movimenti giovanili, scrittore.
Fenomeni come la politica in curva, le controculture, il movimento Oi! sono diventati, grazie alla credibilità accademica di Valerio, tematiche di studi, approfondimenti, testi di spessore elevatissimo.
I suoi testi, i suoi contributi alle uscite di altri scrittori, le sue parole dispensate in quella libreria hanno contribuito alla crescita ed alla diffusione delle sottoculture, verso più ampi spazi cognitivi e di ricerca.
Quella libreria è stata uno spazio aperto, di confronto, di crescita, di sapere.
Valerio Marchi ha scritto diversi saggi, dallo stragismo neofascista a testi sull’estrema destra, sulle controculture, italiane ed europee.
Da sociologo è stato al centro di dibattiti sulle tematiche ultras, sulla politica nelle curve, sulle dinamiche di violenza ed ordine pubblico. Un’eredità infinita.
Un contributo che ha voluto elevare a Storia sociale, culturale e politica gli eventi dettati dal credo dei giovani di mezzo mondo.
Il suo contributo è mancato, sta mancando e mancherà ancora in futuro.
I suoi libri su Red Star Press
Teppa.
Storie del conflitto giovanile dal Rinascimento ai giorni nostri
redstarpress.it/prodotto/teppa/
Ultrà.
Le sottoculture giovanili negli stadi d’Europa
redstarpress.it/prodotto/ultra/
La morte in piazza
redstarpress.it/prodotto/la-morte-in-piazza/
SMV.
La sindrome di Andy Capp