Il testo di 398 pagine incentrate sulla dimensione degli ultras, è stato pubblicato nel 2019 da Meltemi Editore. La prefazione è stata curata da Matteo Falcone, direttore di Sport People.
Un fenomeno sociale, creatosi in Italia in un periodo florido di sottoculture e controculture, da più di cinquant’anni popola gli stadi e le strade. Si tiene ancora in piedi tra alti e bassi, repressione e moral panic, fomentato da un accanimento mediatico superficiale che però, senza volerlo, ne aumenta la fama tra i giovani.
Sébastien Louis è considerato uno dei massimi esponenti nello studio del tifo, sia nel continente europeo che in Nord Africa.
Ha pubblicato numerosi interventi su riviste specializzate ed è intervenuto come ospite in varie conferenze internazionali.
Sebastien Louis con questo suo lavoro di ricerca ripercorre la nascita e l’evolversi degli Ultras, partendo dai primi club di tifosi che, con le generazioni successive, hanno poi trasformato determinate zone dello stadio in luoghi dove avvengono rituali, dove il tifo è sempre più appariscente, rumoroso e radicale.
Il testo parla della natura evoluzione della figura del tifoso, avvenuta a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70, che porta alla nascita del concetto di tifo organizzato, di gruppi e di quello che oggi chiamiamo mondo ultras.
Con la figura dell’Ultras viene messo in scena un vero e proprio spettacolo che arriva ad avere una fama alla pari di ciò che avviene nel rettangolo verde.
Episodi di violenza, una lotta serrata contro leggi liberticide, stadi militarizzati, la Tessera del Tifoso, mettono in risalto la contraddizione ed il campanilismo, tutto italiano di questa figura. Nata ed innegabilmente influenzata, da una scia politica che ha condizionato molte decisioni di gruppi Ultras.
Dopo oltre mezzo secolo di storia, il mondo ultras cerca continuamente di evolversi e di fronteggiare la modernità, fatta di privazione sociale, mettendo in campo dinamiche di aggregazione tra chi ha vissuto questo mondo da anni ed i ragazzi di oggi.
Tutti questi avvenimenti hanno portato senz’altro a varie e diverse interpretazioni di questo fenomeno.
Problema anche connesso con l’avvento dei social, che danno una visione distorta alle nuove generazioni, modaiola e poco veritiera, agli occhi delle vecchie generazioni.
Calcio spezzatino, ingaggi milionari, merchandising sempre più vasto e caro biglietti, affliggono da qualche tempo a questa parte il gioco del pallone, allontanando sempre più gente dagli stadi.
Gli Ultras si oppongono a tutto ciò proclamandosi unica parte sana di un calcio marcio.