Leggi la recensione sui Chemical Brothers al BBK Festival 2023
Al Parco Bussoladomani oltre 9mila in visibilio per Tom Rowlands ed Ed Simons
Luci stroboscopiche, immagini psichedeliche, suoni elettronici.
È un tripudio di emozioni quello che i The Chemical Brothers hanno offerto stasera (2 settembre) agli oltre nove mila fan accorsi da tutta Italia al parco Bussoladomani, data in ‘trasferta’ del Lucca Summer Festival dopo il rinvio del concerto inizialmente previsto il 23 luglio in piazza Napoleone.
Tom Rowlands ed Ed Simons hanno portato sul palco quasi trenta anni di carriera – sono in attività dal 1995 – arricchita da visual allucinogeni curati dai celebri Adam Smith e Marcus Lyall ricreando così un’atmosfera surreale, a fare da cornice a quel binomio elettronica-rock, che li ha portati per anni ad essere degli innovatori nel campo musicale.
Il duo britannico ha dettato subito le regole della serata: muoversi, ballare, lasciarsi trasportare.
E così è partito con Go, Do It Again, Mah, No Reason e Hey Boy Hey Girl e giù lungo tutta la carriera, per due ore di show ininterrotto che ha ripercorso le tappe della storia dell’elettronica, arricchita da un’unica e innovativa arte visuale che ha parlato a tutte le generazioni presento.
Se variegato è stato infatti il concerto-3D, altrettanto lo era il pubblico: moltissimi coetanei di Simons e Rowlands – oggi ultracinquantenni – insieme ai propri figli, ma anche trentenni cresciuti a pane e Mtv che non sono mancati all’attesissimo appuntamento, il secondo e ultimo in Italia per il duo, almeno per il 2023.