Venerdì 29 novembre sarà il giorno della riedizione, per la prima volta anche in digitale, di Dark Territory, pubblicato nel 1996 per Tresor Records.
Pietra miliare della Detroit Techno, oggi rimasterizzato dall’ingegnere Mike Grinser con una grafica di copertina aggiornata, esce sia in vinile ma per la prima volta anche in digitale.
Lou Robinson, l’uomo che ha sempre messo l’essenza della musica davanti alla figura di chi la stesse suonando, è il leader del collettivo Scan 7.
Numerosi gli pseudonimi usati negli anni dall’artista americano, da Trackmaster Lou a Black Man, da The Shadow ad Unknown Force, Unseen e Xzile.
Nato e cresciuto a Detroit, sulla 7th Mile, è uno dei pilastri portanti della techno underground.
Il suo modo di fare e di essere hanno sempre lasciato una parvenza leggendaria sul suo personaggio e su quello dei componenti del collettivo, originariamente composto da sette elementi.
Con l’esclusivo uso di macchine analogiche hanno portato e portano ancora in giro per il mondo un sound di matrice underground figlia degli anni ‘80.
Lou inizia a fare techno con i Separate Minds, i cui componenti erano Lou, Marc Kinchen e Terrence Parker.
Poco dopo l’Ep del 1988 “We Need Somebody”, i ragazzi sciolsero la crew.
Lou continuò per un po’ di tempo da solista, arrivando a produrre nel 1993 “Black Moon Rising” per la Underground Resistance, capitanata da Blake Baxter.
Nel 1996 ci fu il lavoro che lo lanciò nella scena techno mondiale: “Dark Territory”, sull’etichetta Tresor Rec.
I tedeschi ci videro lungo sul peso di quel disco e sull’impronta che potesse dare alla scena club.
Una Germania che ha saputo cogliere il lato culturale della Detroit techno, portato avanti anche grazie al collettivo Underground Resistance, di cui gli Scan 7 erano stretti alleati.
Un legame, quello che si formerà tra Scan 7 e Tresor che si deve molto anche a Blake Baxter ed al suo aiuto nella produzione dell’album Dark Territory.
Fu Blake a presentare questo lavoro discografico alla Tresor Records, Carola Stoiber e Marc Snow, i responsabili dell’etichetta in quel periodo.
Negli anni il suo studio Hidden Territory ha creato tracce storiche per etichette come Detroit Underground, Tresor Records, Underground Resistance, Deeptrax Records, BTRAX Records, Soma, Fcom, End to End, Elypsia, Pow Wow Records.
Non ultima la Cratesavers Muzik, dove venne pubblicato un altro storico pezzo No One Listens To Techno, sia in versione di track singola che in remix di Murat.
Un sound, quello di Scan7, costruito con Roland R8, Yamaha RX5, Roland 909 e 808 e campionatore Ensoniq ASR 10.
E’ stato ed è ancora oggi questo l’arsenale principale che Lou Robinson usa per portare avanti la sua direzione musicale.
Macchine capaci di estrarre un sound di nicchia, che messo insieme riesce a creare musica senza tempo.