In occasione dell’uscita di “Musik” nella sua edition per i 30 anni, analizziamo il personaggio Richie Hawtin, possibilmente negli aspetti meno conosciuti dal mainstream.
Britannico di nascita, canadese di adozione, Richie Hawtin è ambasciatore del vecchio sound ancora in piedi ed eroe della musica elettronica contemporanea.
Artista da sempre attento ai dettagli che l’apporto delle nuove tecnologie possono donare al suo sound, minimale e mai desueto.
Vanta nel suo background innumerevoli collaborazioni, innovazioni, progetti e album musicali di immenso valore, sempre pronto ad accogliere nuove sfide ed a dare il suo supporto al mondo della musica elettronica.
I suoi progetti dell’ultimo ventennio sono una prova inconfutabile di questa direzione.
M_NUS ed ENTER hanno girato il mondo, sono ormai divenuti iconici nella scena, le sue collaborazioni con Native Instruments e Ableton come Beta tester e non da meno il suo lavoro nel panorama culturale mondiale come la presenza della sua musica in collaborazione con l’artista britannico Sir Anish Kapoor per trasformare il Grand Palais di Parigi in una gigantesca installazione a tema rosso e in un evento culturale.
Il risultato è stato un art-rave straordinariamente memorabile da 5.000 posti e per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali del 2006 ha lavorato con il coreografo italiano Enzo Cosimi per creare la colonna sonora e co-creare un pezzo di danza autonomo.
Il suo maggior lato artistico però si è espresso nella musica Techno, figlia della Detroit di fine anni ‘80.
Fonda Plus8 con il suo amico John Acquaviva, con il quale più in seguito apre il portale online Beatport nel 2004.
La nascita di Plastikman da vita al singolo “Spastik” e “Sheet One”. ‘ nel 1993, quest’ultimo con una copertina che sembrava acido di carta assorbente.
Plastikman nasce come un progetto di techno cruda, underground vero prototipo di Techno alla vecchia maniera.
Agli inizi degli anni 2000 Hawtin si trasferisce a Berlino, ed è lì che Plastikman cambia, prima testa rasata, occhiali e serietà impassibile, inizia a cambiare il suo personaggio, con capelli lunghi e privo degli occhiali anche la sua musica cambia.
Lo stretto contatto con Sven Vath lo assorbe anche nello stile di vita e così il progetto M_nus prende forma, come anche le sue visite sempre più frequenti ad Ibiza, fino a farlo diventare di casa ormai, soprattutto con i suoi progetti musicali che ancora oggi scandiscono le serate sull’isola bianca.
Nel 2015, il suo impegno nel campo dell’istruzione si è consolidato e riconosciuto quando ha ricevuto un dottorato onorario dall’Università di Huddersfield per l’eccezionale contributo al mondo della tecnologia musicale.
Nel 2016 la partnership con il product designer Andy Rigby-Jones, Allen & Heath e la società madre Audiotonix creeranno Play Differently MODEL 1 un mixer completamente analogico che andrà poi in commercio solamente dopo due anni di test di vari professionisti del settore.
Ultima prova inconfutabile della sua visione proiettata al futuro è questa ristampa del disco, che sarà creato interamente da PVC a base biologica.