IT Out OFF – Berlin è un evento internazionale che si tiene a Berlino, organizzato dal KW Institute for Contemporary Art.
È focalizzato su innovazioni IT, cybersecurity e soluzioni digitali avanzate. È un’opportunità per professionisti del settore di esplorare le ultime tendenze tecnologiche, scambiare conoscenze e scoprire nuovi strumenti e tecnologie.
L’evento attrae esperti, aziende e startup, unendo anche arte contemporanea e tecnologia, e creando così un ponte tra innovazione digitale e creatività artistica.
All’interno vi è una sezione dedicata all’arte contemporanea, dove artisti, curatori e professionisti esplorano le ultime tendenze artistiche integrate con tecnologie avanzate, come realtà aumentata, intelligenza artificiale, media digitali e installazioni interattive.

LA NASCITA DI IT OUT OFF – BERLIN E LA FIGURA DI KLAUS BIESENBACH
IT Out OFF – Berlin nasce come risposta alla necessità di spazi per l’arte contemporanea a Berlino, una città che ha visto una costante evoluzione artistica e culturale.
Fondato nel 2011, il progetto si è proposto di creare una piattaforma indipendente, capace di ospitare artisti internazionali e locali, offrendo loro la possibilità di esporre in contesti non convenzionali e di sperimentare nuove forme di espressione.
L’intento di Klaus Biesenbach era quello di superare i confini tradizionali delle gallerie e dei musei, creando un ambiente che permettesse agli artisti di affrontare temi sociali, politici e culturali in modo diretto e immediato.
La città di Berlino, con la sua storia di cambiamenti e trasformazioni, ha fornito il contesto ideale per questa iniziativa.
Klaus Biesenbach è un curatore, storico dell’arte e direttore tedesco, noto per il suo contributo all’arte contemporanea. Ha conseguito il dottorato in storia dell’arte e filosofia presso l’Università di Colonia.
È stato direttore del Museum of Modern Art di New York e del P.S.1 Contemporary Art Center, dove ha avuto un ruolo fondamentale nel portare a Berlino importanti progetti di arte contemporanea.
Biesenbach è stato anche il fondatore di IT Out OFF – Berlin. Con la sua visione innovativa, ha creato spazi non convenzionali per artisti internazionali e locali, permettendo loro di esplorare temi sociali e politici in un ambiente sperimentale.
Il suo lavoro ha influenzato profondamente il panorama artistico globale, sia in ambito curatoriale che nella promozione di progetti che sfidano i confini tra arte, cultura e società.
Il progetto ha dato vita a numerosi eventi, mostre e performance, che hanno visto coinvolti artisti di fama internazionale, ma anche talenti emergenti, creando un dialogo tra generazioni e pratiche artistiche.
IT Out OFF – Berlin ha anche avuto la capacità di essere un punto di riferimento per artisti e pubblico, riflettendo la cultura globale e le sfide della contemporaneità, mantenendo sempre un approccio critico e inclusivo.

ARTISTI DI RILIEVO AD IT OUT OFF – BERLIN
Numerosi gli artisti che hanno contribuito nell’ultimo periodo.
Nel campo della politica e della società, Ai Weiwei (2013) ha utilizzato installazioni e performance per trattare la libertà di espressione e la repressione politica. Katja Novitskova (2014) ha esplorato il rapporto tra tecnologia e politica, mettendo in discussione il nostro posto nell’era digitale.
Per quanto riguarda identità e cultura, Shirin Neshat (2015) ha utilizzato fotografia e video per focalizzarsi sulla condizione delle donne nei contesti politici e sociali del Medio Oriente. Cao Fei (2016), con video e installazioni, ha esplorato la relazione tra identità e la rapida urbanizzazione in Cina.
Per la tecnologia e i media, Julian Rosefeldt (2017) ha creato video che riflettono sul rapporto tra arte e tecnologia, esplorando l’interazione tra l’uomo e i media digitali. Rafael Lozano-Hemmer (2018), con tecnologia interattiva, ha indagato la percezione della sorveglianza e dell’automazione.
Infine, nel campo della storia e della memoria, Doris Salcedo (2019) ha affrontato temi legati alla memoria collettiva e alle conseguenze della violenza nei conflitti. Theaster Gates (2020) ha concentrato le sue opere sulla memoria culturale e sull’integrazione sociale attraverso la riqualificazione degli spazi urbani.
Partecipare a questo evento significa immergersi in un’esperienza visiva unica, dove l’arte contemporanea e la tecnologia si intrecciano in un’esplosione di creatività e innovazione.
L’evento rappresenta una straordinaria opportunità per networking, aggiornamenti professionali e per scoprire nuove forme di arte digitale.

INCARICO DI CURATRICE O CURATORE DI UN PROGETTO ESPOSITIVO NELL’AMBITO DI IT OUT OFF – BERLIN
Partecipare a questo evento significa immergersi in un’esperienza visiva unica, dove l’arte contemporanea e la tecnologia si intrecciano in un’esplosione di creatività e innovazione.
L’evento rappresenta una straordinaria opportunità per networking, aggiornamenti professionali e per scoprire nuove forme di arte digitale.
A tal proposito, l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino ha avviato il 15 gennaio scorso una procedura volta all’acquisizione di manifestazioni d’interesse – da parte dei soggetti in possesso dei requisiti richiesti – per il conferimento dell’incarico di curatrice o curatore di un progetto espositivo nell’ambito di IT Out OFF – Berlin.
L’incarico si inserisce nel più ampio programma di internazionalizzazione dell’arte italiana denominato IT Out OFF, ideato nel 2022 dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e dalla Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con la collaborazione della rete degli Istituti Italiani di Cultura all’estero, per promuovere artisti e curatori italiani o attivi in Italia, in occasione di importanti manifestazioni internazionali, attraverso eventi off, paralleli o collaterali.
IT Out OFF – Berlin ha come obiettivo principale la promozione dell’arte contemporanea italiana durante i giorni di apertura della 13th Berlin Biennale for Contemporary Art (14 giugno – 14 settembre 2025).
Lo scopo è promuovere e valorizzare la creatività italiana nell’ambito delle arti visive senza limiti di espressione e di linguaggio, nonché l’attività di curatrici o curatori italiani, con un’attenzione particolare rivolta anche ad animatori di spazi indipendenti e spazi gestiti da artisti, al fine di sostenere le pratiche artistiche e curatoriali sperimentali e la multidisciplinarietà dei linguaggi creativi contemporanei.
La candidatura deve essere inviata entro e non oltre le ore 12.00 (ora italiana) del 15 marzo 2025, corredata dei relativi allegati in un unico file PDF al seguente indirizzo PEC: iic.berlino@cert.esteri.it e iicberlino@esteri.it
