Per il terzo anno consecutivo dBustle piomba in cima al Kobetamendi, il monte che sovrasta la città di Bilbao, per la serata di apertura del BBK Live 2024.
La Bilbao experience
Arriviamo solo in serata, da Londra, dove abbiamo goduto del live dei Cypress Hill la sera precedente, di cui potete leggere qui d-bustle.com/cypress-hill-live-royal-albert-hall-londra
Giro veloce di pintxos per rispettare le tradizioni culinarie basche, poi si inizia la salita su per il sentiero che conduce al festival.
Il safari sulla Luna degli Air
Allo stage San Miguel gli Air ci deliziano con il loro capolavoro Moon Safari.
Scontata e comprensibile emozione sul volto dei presenti per l’esecuzione dal vivo di All I Need, un tuffo nel passato di ben 25 anni.
Il duo francese chiude il live con un passaggio tra gli album più recenti con Highschool Lover ed Electronic Performers.
Massive Attack
Venti minuti di break e salgono sul main stage i Massive Attack.
Viaggio onirico misto a messaggi politici chiari e diretti pro Gaza, supportati dai visual, con tematiche che vanno dai deliri di Musk alle propagande dittatoriali di Putin e Netanyahu.
Concerto serratissimo, si parte con Risingon, poi sale sul palco la voce vibrante di Horace Andy per Girl I Love You (ovviamente farà lo stesso per Angel).
Successivamente si unisce al gruppo Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins, come era già successo nel tour del 2019, ultima uscita dal vivo della formazione di Bristol.
La Fraser ci regala la meraviglia di Black Milk, la cover Song To The Siren di Tim Buckley e soprattutto Protection.
Per noi, figli di Blue Lines, non può che emozionare la sequenza di Safe From Harm ed Unfinished Sympathy, la prima inoltre dedicata da Robert Del Naja al popolo di Gaza.
Novanta minuti indimenticabili.
The Prodigy
Passata qualche ora salgono sullo stage principale I The Prodigy che, nonostante l’assenza di Keith, demoliscono il BBK, partendo subito con Breathe a spaccare il live.
Il gruppo suona poi tutti i loro maggiori successi, da Voodoo People a Poison, passando ovviamente per Smack My Bitch Up e Firestarter.
Live impossibile da descrivere a parole, quando il gruppo inglese si ferma è quasi l’alba ed è ora di andare in aeroporto per tornare a casa.
Ci vediamo l’anno prossimo Bilbao!