Prima Cinema Blaes (1925–1933), poi Cinema Iris (1934–1940) e infine Cinema R.A.F. (1947–71).
Successivamente diventa discoteca con lo pseudonimo di Le Disque Rouge, una disco di musica latino americana.
Arriva così il 1994 dove il club cambia pelle.
Thierry Coppens and Peter Decuypere trasformano quella sala da ballo in uno dei club che poi diventerà uno dei più rappresentativi della scena techno internazionale.
Oggi, a distanza di 30 anni è solido come un monolite all’interno della scena e nelle menti dei clubbers.
Ormai FUSE significa garanzia di un sound di un certo spessore, una capsula per intraprendere un viaggio all’interno del rituale stesso, un’esperienza cosmica, cosmogonica.
Quest’anno si sta festeggiando nel migliore dei modi, con delle date fissate con i migliori Dj in circolazione, nei migliori club d’europa.
Ma per non far mancare nulla ai propri clubbers e appassionati del marchio FUSE, hanno pensato bene di affinare i festeggiamenti nei minimi dettagli, è così che viene fuori anche un libro con tutta la storia del club, arricchito con foto, flyers, testimonianze e poster così da poter rivivere quanto più emotivamente possibile questa terza decade.
Ma non è finita quì, ci saranno anche 30 produzioni di altrettanti DJ, ognuna per ogni anno di apertura, che comporranno un’unica uscita, sia in vinile, in un box da 7 dischi, sia in digitale.
Tutto in pre-order fino a metà settembre dal loro sito. Un connubio emozionale che strizza l’occhio al passato ma allo stesso tempo guarda tenace al futuro, con i piedi ben saldi al centro della scena.