Fahrenheit 451 è un romanzo distopico scritto nel 1953 da Ray Bradbury.
La storia
Narra la storia di Montag, un pompiere il cui dovere non è quello di spegnere incendi, bensì di appiccarli.
Nella società del futuro, dove vive il protagonista, bisogna annientare qualsiasi connessione e conoscenza del passato.
Montag e i suoi colleghi, armati di cherosene incendiano qualsiasi abitazione ed edificio che possa custodire ancora libri, vecchi giornali e riviste.
Fino a quando un giorno, nel dar fuoco alla casa di un’anziana signora ed ai suoi libri, qualcosa in Montag cambia.
Inizia a rendersi conto di quanto una vita fasulla e artefatta non fosse giusta.
La storia scorre in un periodo in cui incombe la guerra e Montag si convince sempre più che le cose devono cambiare.
L’epilogo
Perde la moglie, perde il lavoro e scappa dove sono rifugiati altri sovversivi come lui, pronti a ricominciare da capo, dalle basi per ricostruire una nuova società, una volta terminata la guerra.
Romanzo tremendamente attuale e magnetico, da leggere assolutamente per rendersi conto di quanto in là si possa arrivare con la brama di dover modernizzare sempre più la società, una modernizzazione che nasconde un lato oscuro.
“Basta frullare la testa dell’umanità con i programmi di editori, produttori ed emittenti che centrifugano le cose, spogliandole di ogni inutile residuo del tempo perduto. Del pensiero.”
JdB