Elon Musk apre un club a Berlino
Elon Musk sembra aver lanciato un’altra delle sue (poco) ponderate follie, ovvero una esclusiva attrazione presso la Tesla Gigafactory di Berlino.
Dal profilo LinkedIn di André Thierig, direttore dello stabilimento tedesco, in un post di fine giugno si annuncia l’inaugurazione di Hamster, una “rave cave” ovvero uno spazio dedicato alla musica techno, ad esclusiva concessione dei dipendenti dell’azienda.
Hamster nasce da un’idea del 2020 su X
Sembra che Musk abbia cercato consensi per la creazione di Hamster in un sondaggio condotto su X (ex Twitter) già nel 2020.
Nel video postato da Thierig, condiviso poi sull’account Tesla Manufacturing su X, si vedono un corridoio ed una stanza bombardata da laser, con un DJ nella sua parte finale.
Il Berghain e quel poco feeling con la scena techno
Come ci si poteva aspettare da una comunità molto attenta alla storia della techno come quella berlinese, la novità non è stata accolta con giubilo, anzi è stato il sarcasmo ad avere la meglio nei toni e nei commenti presenti sul web.
Quasi un continuum temporale per Musk, che già nel 2022 dovette confrontarsi (e scontrarsi) con la dura selezione del Berghain, che gli negò l’accesso.
Proprio in uno dei commenti con tono maggiormente sarcastico in giro sui social, un utente scrive che “essere rimbalzato all’entrata di Hamster potrebbe essere una grossa consolazione”.
Nonostante questa apertura e la sua esclusività rivolta ai dipendenti Tesla, la reazione della storica scena techno berlinese sembra propendere verso l’esclusione (almeno momentanea) di Musk da questa parte della cultura e della tradizione della città.
AdB