Deluka & No Signal Records, l’intervista

Josè ha incontrato Francesco, aka Deluka, stimato DJ e producer, fondatore della No Signal Records, label con sede a Berlino.

Originario di Napoli, il suo percorso musicale inizia in giovane età con l’amore per il giradischi e la musica house.

Successivamente, attratto dalle sonorità techno di leggende come Jeff Mills e Robert Hood, adotta lo pseudonimo Deluka per poi trasferirsi nel 2011 a Berlino.

 

Francesco, cosa è scattato nel lontano 2010 per far sì che ti trasferissi a Berlino?

 

 

Dopo varie esperienze nel clubbing napoletano, sono stato fortemente attratto ed ispirato dalla scena berlinese.

 

Definizione hic et nunc. 

Quali sonorità influenzano maggiormente il sound che produci?

 

Detroit! Non posso non rispondere che la maggior influenza è dettata dal sound di Detroit.

 

Hai iniziato a frequentare la scena techno partenopea molto presto, ponendo le basi della tua carriera per poi confermarti a Berlino. 

Come hanno influenzato nel tuo progetto musicale le due città e la loro dimensione underground?

 

Devo ammettere che la scena partenopea mi ha dato le basi per affrontare un nuovo percorso, senza di esse non avrei avuto modo di iniziarlo e seguirlo. 

Berlino sin dall’inizio mi ha ispirato molto e mi ha fatto conoscere una scena completamente  diversa da quella partenopea, vivere in una capitale europea mi ha dato la possibilità di conoscere persone di tutto il mondo. 

Sei proprietario di un’etichetta discografica, la No Signal Records, attiva a Berlino. 

Che progetti hai per il futuro?

 

Cerco di pensare al presente prima di tutto. A settembre uscirà No Signal 10 che chiuderà la prima serie dell’etichetta. 

No Signal è nata come piattaforma di streaming per dare opportunità a nuovi talenti e con No Signal Records provo a dare opportunità ad artisti che fanno buona musica di rilasciare la propria musica in vinile. 

 

Il vinile, ottimo punto di discussione. 

Da anni si dice che il vinile stia tramontando, ma chi frequenta determinati ambienti sente che questo non accadrà mai. 

Cosa ne pensi?

 

Purtroppo già da molti anni con le nuove tecnologie ci sono sempre meno DJ che utilizzano il vinile, poi con il passare del tempo anche i prezzi sono aumentati.

Da parte mia spero che il vinile non muoia mai.

 

Analogico o digitale?

Qual è la differenza tra i produttori di musica elettronica di oggi e quelli di tanti anni fa?

 

La differenza tra i produttori di musica elettronica di oggi e quelli di tanti anni fa si basa su diversi aspetti, principalmente legati all’evoluzione delle tecnologie e degli strumenti utilizzati. 

In passato, la produzione di musica elettronica si basava principalmente su strumenti analogici come sintetizzatori, drum machine e mixer. 

Io e molti sostenitori degli strumenti analogici spesso preferiamo il suono caldo e organico che essi producono. I circuiti analogici possono introdurre imperfezioni e variazioni che molti definiscono come suoni piacevoli. 

Personalmente trovo molta più ispirazione nel manipolare fisicamente i controlli degli strumenti analogici.

Oggi la maggior parte della produzione musicale avviene in ambiente digitale. La tecnologia digitale ha reso la produzione molto più accessibile. Con un computer chiunque può iniziare a produrre musica a costi relativamente bassi. 

 

Quali sono le ultime tendenze che stanno influenzando vecchi e nuovi DJ?

Quale direzioni ha preso la musica techno ultimamente?

 

Le tendenze che stanno influenzando i DJ, sia nuovi che veterani, sono molte. La pandemia ha spinto molti DJ a spostare i loro set online tramite varie piattaforme. Questa tendenza continua a crescere, con molti DJ che ora hanno una presenza digitale robusta, specialmente su Instagram.

Purtroppo queste tendenze stanno ridefinendo la scena, i social hanno avuto un impatto devastante.

Sia a Napoli che a Berlino ci sono stati e ci sono locali fondamentali per la scena elettronica.

Quali a tuo avviso hanno scritto veramente la storia del clubbing nelle rispettive città?


A Napoli molti locali hanno scritto la storia del clubbing sia locale che nazionale, come il Metropolis, Ennenci ed Old River Park.

Ricordo ancora gruppi di ragazzi che arrivavano da tutta Italia per qualsiasi evento si tenesse in questi locali.

A Berlino sono tanti i club che hanno fatto la storia, molti purtroppo hanno chiuso, molti hanno cambiato location.

Altri sono ancora aperti ed hanno un grande impatto sul turismo berlinese.

Ma se vogliamo fare una menzione particolare, il club che ha scritto la storia è di sicuro il Tresor. Una vera istituzione!

 

Sequencer, synth, drum machine.

Qual è l’assemblaggio perfetto, a tuo avviso, per creare un live di alto livello?

 

Assemblare il setup perfetto di sequencer, synth e drum dipende dal genere musicale che produci e dal proprio workflow. 

Personalmente prediligo quasi tutti gli hardware, usando Ableton come Clock principale. 

Poi registro i singoli strumenti facendo varie Jam, lavorando infine al mixdown ed alle varie automazioni.

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Deluka & No Signal Records, l’intervista
Topics
When
Sunday to Wednesday
December 23 to 26, 2022
Where
467 Davidson ave
Los Angeles CA 95716