Hi-Shine è un progetto nato a Roma sotto l’influenza della scena britannica, dove, negli anni Ottanta, le Akabu prodotte da Adrian Sherwood e le Abacush, tutte formazioni composte da sole donne, hanno gettato le basi per un periodo importante per la musica reggae e dub.
Nascono da un progetto iniziale chiamato Bloomy Roots e grazie ad un notevole bagaglio di tecnica ed esperienza live, si inseriscono tra i collettivi più interessanti del panorama italiano.
Dal 2004 si fanno spazio grazie a Radio Popolare Network, che trasmette in FM i loro brani e già nel 2006 sono protagoniste al Rototom Sunsplash, il palco europeo più caldo per il sound reggae, condiviso con la leggenda vivente Alpha Blondy.
La band dimostra nessun timore reverenziale nei live al cospetto di mostri sacri quali Black Uhuru, Derrick Morgan, Ken Boothe e della leggenda giamaicana Sister Nancy, la prima DJ dancehall della storia, autrice del reggae anthem Bam Bam nel 1982.
Le Hi-Shine hanno accumulato un bagaglio importante di esibizioni dal vivo e di ore in sala, diventando un laboratorio di suoni ed un collettivo di studio della melodia offbeat ed in levare.
Il repertorio, che si basa su fondamenti roots e dub, abbraccia il raggamuffin per andare incontro alla nuova generazione di Sing-Jay che anima oggi Kingston, la capitale spirituale del reggae.
Nella loro produzione ci sono evidenti richiami a punti di riferimento storici e ad esponenti del suono militante come Sister Carol, Steel Pulse ed Israel Vibration.
Ovviamente emergono anche interessanti aperture artistiche verso le nuove leve del rinascimento new roots giamaicano come il singer Protoje, nonchè una ricerca ed uno studio dovuti all’influenza della produzioni di Jah9, il cui stile è stato definito come “jazz on dub”.
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